Il Decreto “Cura Italia” contiene una serie di misure a sostegno delle imprese, dei lavoratori e delle famiglie, al fine di fare fronte all’emergenza pandemica in corso.
Tra tali misure vi è sicuramente la Cassa Integrazione che è stata prevista e disciplinata sulla base di causali specifiche (legate all’emergenza sanitaria in corso) e per tutti i datori di lavoro (a prescindere dalle loro dimensioni, anche con 1 solo dipendente) di tutti i settori produttivi.
In attesa di maggiori chiarimenti che dovranno arrivare dall’INPS (e presumibilmente anche da Ministero del Lavoro) l’intervento del governo si può sintetizzare come segue:
- È stata introdotta una causale ed una procedura specifica per la Cassa Integrazione Ordinaria (prevista per aziende per lo più operanti nel settore industriale ed edilizio) e per richiedere l’assegno ordinario di sostegno al reddito (collegato al c.d. FIS e che è previsto per tutte le aziende comprese quelle commerciali e del terziario – tra 15 e 50 dipendenti – che ad oggi non hanno diritto ad altri ammortizzatori):
- la causale è, inerente la sospensione o la riduzione dell’attività legata al diffondersi del Covid-19 (ed alle relative misure del governo);
- è stata semplificata la procedura e sono stati accorciati i tempi sia per il completamento della procedura e sia per il pagamento della indennità da parte dell’INPS;
- è stato eliminato il contributo addizionale;
- è stato consentito a tutte le imprese che avevano già richiesto la CIGS (Cassa integrazione straordinaria) e l’assegno di solidarietà di accedere alla cassa integrazione ordinaria con la specifica causale legata al Covid-19 (in questo caso di sospenderebbe la CIGS o la erogazione dell’assegno in corso che verrebbero sostituiti dalla Cassa Integrazione Ordinaria).
- È stato introdotto il meccanismo della Cassa Integrazione in deroga per tutti coloro che non possono accedere alla Cassa Integrazione Ordinaria o al FIS e per tutte le Società che non rientrano negli altri ammortizzatori.
Nella sostanza in questo momento è stato consentito l’accesso alla cassa in deroga:
- alle aziende commerciali e del terziario con più di 50 dipendenti;
- a tutte le altre aziende di servizi;
- alle cooperative;
- alle società personali, sportive, ecc.
- a qualsiasi altra azienda o società che opera in qualsiasi settore e con qualsiasi forma sociale;
- a tutti i datori di lavori che hanno meno di 5 dipendenti.
La Cassa Integrazione in deroga potrà essere richiesta sulla base di una procedura (anche essa semplificata e che prevede l’intervento della Regione di appartenenza delle sedi dei dipendenti interessati dal sostegno).
È previsto il pagamento diretto da parte dell’INPS della relativa indennità ed è prevista la contribuzione figurativa (pertanto, nel periodo di cassa, non vi è alcun onere a carico del datore di lavoro).
Tutti gli interventi di cassa integrazione (sia ordinaria che in deroga) hanno questi aspetti in comune:
a) Il sostegno copre fino all’80% della retribuzione contrattuale (con contributi figurativi e, pertanto, senza esborso da parte del datore di lavoro);
b) Avrà una durata di 9 settimane. Il periodo di 9 settimane potrà essere sfruttato, per ciascun lavoratore, nell’arco del periodo dal 23 febbraio 2020 al 31 agosto 2020;
c) La erogazione delle somme avverrà da parte dell’INPS (sulla base delle indicazioni che saranno presumibilmente contenute in una circolare che dovrà uscire a breve). In caso di anticipazione da parte dell’INPS non vi sarà alcun onere a carico del datore di lavoro nel periodo cassa;
Peraltro, il decreto “Cura Italia” ha, anche sospeso, i licenziamenti (per ragioni economiche e collettivi) per n. 60 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto (oggi 17 marzo 2020). Pertanto, la Cassa costituisce l’unico strumento di sostegno per i datori di lavoro che consente un sostanziale risparmio del costo del lavoro.
È bene precisare che le misure che sono state adottate dal governo dovranno poi essere collocate in ogni singolo contesto produttivo e dovranno essere singolarmente applicate per ogni singola azienda a seconda delle esigenze e delle necessità.
Il nostro studio è disponibile a fornire una prima consulenza gratuita e a fornire tutto il necessario supporto per valutare, rispetto alle vostre esigenze la tipologia di cassa potrebbe essere applicata e per lo svolgimento di tutti gli adempimenti e le attività connesse e conseguenti.